Arrivati in questo periodo dell’anno, quando pensiamo "spiaggia" automaticamente sentiamo nelle orecchie il suono della voce di quel signore super abbronzato che dice "Cocco Bello! Cocco bello fresco!".
Il cocco (Cocos nocifera) è il frutto della Palma da cocco, detto anche "albero della vita" per le sue proprietà e i molteplici utilizzi. Chi non adora questo frutto dalle tante sfaccettature? Il cocco può essere usato per la bellezza esterna ed "interna": possiamo sfruttare tutte le proprietà della sua acqua, olio, latte e polpa, sia fresca che essiccata, dalla quale si ricava una dolce farina. Ma vediamo insieme come.
Usi e consumi del Cocco
Polpa di cocco. Nel cocco troviamo acqua (50,9%) e una forte componente lipidica (35%, prevalentemente acidi grassi saturi), a scapito di quella glucidica (9,4%) e proteica (3,5%). Circa l’85% degli acidi grassi contenuti nel cocco sono "a medica catena", particolarità che li rende metabolicamente diversi in quanto più facili da assorbire. Questi acidi grassi, piuttosto che essere depositati nel tessuto adiposo, vengono infatti trasportati direttamente al fegato per produrre energia. La polpa di cocco è inoltre ricca di fibre, utili per regolarizzare il transito intestinale.
Acqua di cocco. L'acqua di cocco è un liquido naturalmente contenuto all'interno del frutto. A differenza della polpa, ha un ridotto apporto calorico e un bassissimo contenuto di acidi grassi in favore della componente glucidica (circa 3,7gr di carboidrati per 100gr). Il contenuto importante in sali minerali (soprattutto potassio), la rende utile per la reidratazione e per dissetarsi. Infatti l’acqua di cocco ha proprietà energizzanti, remineralizzanti e favorisce la digestione.
Un piccolo consiglio pratico: in fase di acquisto è sufficiente scuotere la noce per sentire se è presente acqua al suo interno. Se si sente la presenza dell’acqua, è segno che il frutto è fresco. La noce può essere consumata fresca - sempre che riusciate ad aprirla! Un metodo comune è quello di bucare l’estremità con un cacciavite, versare l’acqua contenuta nella noce in una bottiglia e poi procedere al taglio. Puoi anche utilizzarla per preparare ricette creative fresche per colazione, merenda o per aggiungere un tocco esotico alle tue insalate.
Olio di cocco. Dalla polpa della noce di cocco viene estratto l'olio di cocco, un olio prezioso costituito per la maggior parte da acidi grassi saturi (87% saturi -caprico, laurico, miristico, palmitico-, 6% monoinsaturi -oleico-, 2% polinsaturi) che può essere utilizzato in tutti i regimi dietetici, soprattutto nei soggetti che hanno patologie legate alla digestione dei grassi. L'olio ha ottime proprietà sia per la salute che a livello cosmetico. Rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antibatteriche, antifungine e antinfiammatorie. A livello cosmetico è un ottimo idratante di capelli e pelle, soprattutto dopo l’esposizione solare.
Latte di cocco. Il latte di cocco è preparato aggiungendo alla polpa acqua calda, ottenendo così un liquido simile per aspetto al latte vaccino. Ha un gusto gradevole e viene usato nella preparazione di dolci e ricette salate. Il latte viene usato frequentemente come ingrediente di piatti speziati perché in grado di attenuarne il gusto piccante.
Farina di cocco. Con la polpa essiccata si può preparare anche la farina di cocco, molto utile nella preparazione di ricette dolci. La farina di cocco è ricca di fibre, ha un basso indice glicemico ed è senza glutine. Con la farina puoi preparare degli ottimi e sfiziosi pancakes.
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Dott.ssa Benedetta Belli – Nutrizionista Probios